Il Vin Brûlé

Il Vin Brûlé

A pochissimo dall’inizio della giostra dei mercatini, vi proponiamo la ricetta della bevanda regina delle festività natalizie: il vin brûlé.
Il suo profumo intenso e speziato ci ricorda che il natale è vicino, e bisogna ammettere che le casette che distribuiscono il vin brûlé sono sempre le più frequentate dagli avventori dei mercatini.


Riscaldante e corroborante, la tradizione vuole che il vin brûlé sia stato inventato dai frati, conoscitori di erbe e spezie e che nei monasteri si dedicavano alla produzione del vino.
Il vin brulè è molto semplice da fare, bastano pochi ingredienti:

  • 1 litro di vino rosso (meglio usare un vino corposo come: marzemino, pinot nero o barolo)
  • 9 chiodi di garofano
  • 2 stecche di cannella
  • 1 limone (preferibilmente non trattato)
  • 200gr zucchero
  • 1 arancia
  • mezza noce moscata
  • 1 anice stellato

Procediamo con la preparazione:
In un tegame versate tutto lo zucchero e le spezie, tagliate la buccia del limone e dell’arancia, facendo attenzione a non tagliare la parte bianca della buccia che corrisponde alla parte amara del frutto. Dopo aver aggiunto la buccia degli agrumi versate il vino nel tegame.
Mettete il tegame sul fuoco e portate ad ebollizione. Fate bollire e mescolate fino a far sciogliere completamente lo zucchero.
A questo punto, con particolare attenzione (se avete dei bambini fateli allontanare dai fornelli), avvicinate una fiamma alla superficie del vino. L’alcol contenuto nel vino produrrà delle fiamme: lasciate che si esauriscano.
Quando le fiamme si saranno spente, filtrate il vin brûlé e servitelo bollente.

Suggeriamo di servire il vin brulè in tazze di ceramica o vetro temprato.
A Innsbruck, sono molte le casette dove si può gustare il buonissimo vin brûlé, quando lo ordinerete pagherete una caparra per la tazza che se non restituita diventerà un bel souvenir da portare a casa.
Per i più piccoli, a breve la ricetta del vin brûlé analcolico!